Ferrovia Crocetta (FAS) - Ortona Marina
Scheda
Dati principali
Lunghezza: 38,316 km
Apertura: 1912-1913
Chiusura: 1982
Ultimo gestore: Ferrovia Adriatico Sangritana
Elettrificazione: 3000 V CC
Scartamento: Ordinario
Stazioni e fermate: Ortona Marina, Ortona Città, Ortona Zona Industriale, Villa Torre, Caldari, Selciaroli, Crecchio, Poggiofiorito, Arielli, Martorella, Orsogna, Filetto-Ari, Guardiagrele, Crognaleto, Villa S. Vincenzo, Cerchiara, Centrale Crocetta, Crocetta
Altre informazioni
Il 20/09/1956 il tratto Crocetta (FAS) - Ortona Città venne convertito a scartamento ordinario ed elettrificato a 3000 V CC; il 18/06/1959, con la conversione del restante tratto tra Ortona Città e Ortona Marina, tutta la linea divenne a scartamento ordinario.
Dal 1996 nel tratto Caldari - Ortona Marina è stato riattivato il servizio merci in regime di manovra.
Stato attuale
Mappa
Immagini
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Ex-stazione di Crocetta. Il vecchio materiale rotabile accantonato è stato rimosso. (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Crocetta, in rapido degrado (V. Palumbo, 2011)
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Binari in ingresso alla stazione di Crocetta, provenendo da Marina di S. Vito (A. Stigliani, 2021)
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Vecchio materiale rotabile accantonato sui binari della ex-stazione di Crocetta (V. Palumbo, 2011)
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Ancora rotabili in evidente stato di degrado all'ex-stazione di Crocetta (V. Palumbo, 2011)
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I rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta visti con una prospettiva particolare (G. Verrecchia, 2013)
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Rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta (G. Verrecchia, 2013)
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Ancora una prospettiva particolare per i rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta (G. Verrecchia, 2013)
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Binari in uscita dalla stazione di Crocetta, in direzione Castel di Sangro/Ortona Marina (A. Stigliani, 2021)
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Fascio binari della stazione di Crocetta: a sinistra il binario diretto ad Ortona, a destra la linea per Archi (V. Palumbo, 2010)
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Primo passaggio a livello della linea, all'uscita dalla stazione di Crocetta (visibile sullo sfondo) (V. Palumbo, 2010)
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Attraversamento della S.S. 84 nei pressi della stazione di Crocetta, con la palificazione ancora evidente (A. Stigliani, 2021)
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Ex-casello in corrispondenza del primo passaggio a livello all'uscita della stazione di Crocetta, in stato di abbandono (C. Falcone, 2010)
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Ex-casello a custodia del passaggio a livello con la S.S. 84, nei pressi della stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime nei pressi dell'attraversamento con la S.S. 84, nelle vicinanze della stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)
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Materiale rotabile accantonato lungo la linea nei pressi di Crocetta (C. Falcone, 2010)
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Ex-sedime nei pressi di Crocetta, invaso dalla vegetazione e utilizzato per l'accantonamento di alcuni rotabili. Ancora evidente la palificazione. (V. Palumbo, 2010)
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Ex-sottostazione elettrica nei pressi di Crocetta, in stato di abbandono e con la parte centrale fortemente lesionata (V. Palumbo, 2010)
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Ex-sottostazione elettrica nei pressi della fermata di Centrale Crocetta (A. Stigliani, 2021)
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Ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)
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Altra immagine dell'ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)
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Sedime ferroviario in corrispondenza della ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Villa S. Vincenzo. (A. Stigliani, 2021)
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Ex-fermata di Crognaleto, costituita da una semplice pensilina (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime in corrispondenza della fermata di Crognaleto (A. Stigliani, 2021)
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Ex-casello, oggi abbandonato ma in discreto stato di conservazioni, in località Cenericcio, nei pressi di Guardiagrele (V. Palumbo, 2010)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Guardiagrele (A. Stigliani, 2021)
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Ex-casello in corrispondenza del passaggio a livello con la S.S. 538, tra Guardiagrele e Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)
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Sedime in corrispondenza dell'attraversamento con la S.S. 538, con il binario ancora evidente (A. Stigliani, 2021)
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Ex-stazione di Filetto-Ari, in stato di abbandono e con il tetto crollato (V. Palumbo, 2010)
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Particolare della ex-stazione di Filetto-Ari (V. Palumbo, 2010)
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Ex-stazione di Filetto-Ari, con il fabbricato avvolto dalla vegetazione (A. Stigliani, 2021)
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Altra immagine della ex-stazione di Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)
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Ex-casello accanto alla S.S. 538 tra le stazioni di Orsogna e Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime tra le stazioni di Orsogna e Filetto-Ari: ancora presente il binario e la palificazione (A. Stigliani, 2021)
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Ex-stazione di Orsogna (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Orsogna, lato binari (A. Stigliani, 2021)
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Fascio binari della stazione di Orsogna, invaso dalla vegetazione spontanea (A. Stigliani, 2021)
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Edificio di servizio della ex-stazione di Orsogna (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime ancora armato nei pressi di Orsogna, invaso dalla vegetazione (V. Palumbo, 2010)
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Ex-fermata di Martorella (A. Stigliani, 2021)
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Sedime ferroviario nei pressi della fermata di Martorella (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Arielli, lato binari (A. Stigliani, 2021)
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Fascio binari della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)
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Altra immagine del fascio binari della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)
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Ex-fermata di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)
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Particolare del fabbricato della ex-fermata di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)
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Sedime ferroviario in corrispondenza della stazione di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)
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Ex-stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)
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Sedime ancora armato e con resti della palificazione nei pressi della stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)
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Ex-casello a custodia di un passaggio a livello nelle vicinanze della stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)
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Altra immagine dell'ex-casello nei pressi di Crecchio (A. Stigliani, 2021)
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Resti di segnalamento in corrispondenza di un passaggio a livello nelle vicinanze della ex-stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime invaso dalla vegetazione infestante nei pressi della fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)
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Ancora il sedime invaso dalla vegetazione nei pressi dell'ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)
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Ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)
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Fabbricato della ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)
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Altra immagine del fabbricato della ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)
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Ex-stazione di Caldari (A. Stigliani, 2021)
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Scambio in ingresso alla stazione di Caldari, provenendo da Ortona Marina (A. Stigliani, 2021)
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Passaggio a livello nei pressi della stazione di Caldari (A. Stigliani, 2021)
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Binario in corrispondenza della ex-fermata di Villa Torre, che era sprovvista di fabbricato e pensilina (A. Stigliani, 2021)
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Ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)
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Particolare della ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)
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Binario in corrispondenza della ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)
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Ex-sedime ancora armato tra le stazione di Ortona Zona Industriale e Ortona Città (F. Rapiti, 2010)
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Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Ortona Città, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2011)
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Magazzino merci della ex-stazione di Ortona Città, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2011)
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Fascio binari della ex-stazione di Ortona Città (F. Rapiti, 2011)
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Sedime ancora armato e un buono stato di manutenzione nei pressi di Ortona Città (F. Rapiti, 2011)
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Imbocco (lato Crocetta) della galleria che sottopassa la città di Ortona, tra Ortona Città e Ortona Marina (F. Rapiti, 2011)
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Sbocco della galleria che sottopassa l'abitato di Ortona, poche decine di metri prima del capolinea di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Ex-sedime nei pressi della stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Vestigia di uno scambio nei pressi di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Binari all'ingresso della stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Carro scudo abbandonato presso la stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Locomotore semidistrutto abbandonato presso la stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
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Binari arrugginiti alla stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)
Libri
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Albano Marcarini, Roberto Rovelli
Atlante italiano delle ferrovie in disuso
Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018
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Caterina Serafini
Il cantiere della Sangritana
Origini e costruzione di una ferrovia secondaria abruzzese (1853-1915)Carabba, Lanciano, 2015