Ferrovia Modena (SEFTA) - Cavezzo Villafranca - Mirandola (SEFTA)

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 33,330 km

Apertura: 1883

Chiusura: 1964

Ultimo gestore: Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili (oggi ATCM)

Elettrificazione: 3001 V CC

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Modena (SEFTA), Scalo Nonantolo, Albareto, S. Clemente, Bastiglia, Bomporto-Sorbara, Solara-Camposanto, Staggia, Cavezzo-Villafranca, Medolla, Camurana, Mirandola (SEFTA)


Altre informazioni

Linea della rete SEFTA aperta nel 1883 a scartamento ridotto 950 mm, trasformata tra il 1929 e il 1932 a scartamento ordinario con contemporanea elettrificazione 3000 V CC, senza alcuna interruzione del servizio.
Il breve tronco Modena Piazza Manzoni - Scalo Nonantolo (~3 km) rimase in esercizio fino a pochi anni fa come raccordo tra la rete SEFTA (oggi ATCM) e la rete FS, dismesso a favore di un nuovo raccordo diretto costruito tra Modena Piazza Manzoni e Modena (FS).


Stato attuale

La sede ferroviaria, chiaramente rintracciabile per lunghi tratti, è stata recuperata come pista ciclabile tra Modena e Bastiglia e tra Villafranca e Mirandola, mentre il tratto intermedio è ancora in fase di progetto. Dallo Scalo Nonantolano a Modena Piazza Manzoni (~3 km) la linea fino a un decennio fa era ancora usata per lo scambio di materiale tra la rete ATCM e la rete FS. La costruzione del raccordo diretto tra le due stazioni di Modena ha determinato la scomparsa quasi totale delle vestigia del vecchio raccordo.
I fabbricati delle ex-stazioni sono quasi tutte in buone condizioni a parte le stazioni di Staggia e Solara-Camposanto, in stato di abbandono: la stazione di Mirandola è stata trasformata in stazione per le autocorriere e bar; i fabbricati di Camurana e Scalo Nonantolano sono abitati da privati. Recentemente recuperati anche i fabbricati delle stazioni di Bastiglia e Cavezzo-Villafranca.

Mappa

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Immagini

  • Rotaie che affiorano dall'asfalto ad un attraversamento stradale in corrispondenza della ex-fermata di S. Clemente (D. Silvestrini, 2012)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Bastiglia, pericolante e invaso dalla vegetazione spontanea (D. Silvestrini, 2012)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Bastiglia, prima dei recenti lavori di restauro (A. Giordano, 2017)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Bastiglia, lato binari, prima dei recenti lavori di restauro (A. Giordano, 2017)

  • Pensilina della ex-stazione di Bastiglia, in condizioni fatiscenti (A. Giordano, 2017)

  • Ex-magazzino merci della stazione di Bastiglia, recentemente restaurato; di fronte, l'ex-sedime convertito in percorso ciclopedonale (D. Silvestrini, 2012)

  • Ex-stazione di Staggia, in stato di abbandono (D. Silvestrini, 2012)

  • Ex-stazione di Staggia, in pessimo stato di conservazione (D. Silvestrini, 2012)

  • Ex-stazione di Staggia (F. Graziati, 2016)

  • Altra immagine dell'ex-stazione di Staggia, in stato di abbandono (F. Graziati, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino della ex-stazione di Staggia (A. Giordano, 2017)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Staggia, con gli accessi murati (A. Giordano, 2017)

  • Pensilina della ex-stazione di Staggia, in condizioni fatiscenti (A. Giordano, 2017)

  • Garitta a custodia di un PL nei pressi della ex-stazione di Staggia, avvolta dalla vegetazione (A. Giordano, 2017)

  • Resti di arredamento all'interno della ex-stazione di Staggia (F. Graziati, 2016)

  • Interni della ex-stazione di Staggia, in condizioni fatiscenti (A. Giordano, 2017)

  • Binario che riaffiora dall'asfalto nei pressi dell'ex-stazione di Staggia (D. Silvestrini, 2012)

  • Ex-casello nei pressi della stazione di Cavezzo-Villafranca, dove si diramava il tronco per Finale Emilia (F. Graziati, 2016)

  • Ex-fermata di Camurana, divenuta un'abitazione privata (D. Silvestrini, 2012)

  • Ex-sedime convertito in percorso ciclopedonale nei pressi dell'ex-fermata di Camurana (D. Silvestrini, 2012)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018