Ferrovia L'Aquila (SIA) - Capitignano

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 31,138 km

Apertura: 1920-1922

Chiusura: 1933-1935

Ultimo gestore: Società Industriale Aterno

Elettrificazione: no

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: L'Aquila (SIA), Coppito, S. Vittorino, Cermone, Pizzoli, Barete, Cagnano, Marana, Montereale, Capitignano


Stato attuale

Nonostante il brevissimo periodo di servizio, le tracce della linea sono ancora numerose. La sede ferroviaria è rintracciabile quasi per l’intera estensione, salvo il tratto terminale nei pressi di L’Aquila. In discreto stato anche tutte le opere d’arte. I fabbricati viaggiatori delle ex-stazioni e i caselli esistono tutti anche se la maggior parte sono fatiscenti; fanno eccezione il fabbricato viaggiatori di Capitignano, totalmente ristrutturato ed adibito a ristorante, e quello di L’Aquila, ancora in discrete condizioni.

Mappa

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Immagini

  • Ex-stazione di L'Aquila (SIA), ristrutturata e riutilizzata come sede di servizi pubblici (F. Rapiti, 2010)

  • Altra immagine del fabbricato viaggiatori dell'ex-stazione di L'Aquila (SIA), lato binari (F. Rapiti, 2015)

  • Area del vecchio piazzale della stazione di L'Aquila (SIA), oggi trasformato in un parcheggio (F. Rapiti, 2015)

  • Resti del basamento della gru a servizio del magazzino merci della stazione di L'Aquila (F. Rapiti, 2015)

  • Ex-stazione di Pizzoli, in stato di abbandono (E. Mascioletti, 2012)

  • Facciata della ex-stazione di Pizzoli, in discrete condizioni nonostante l'abbandono (E. Mascioletti, 2012)

  • Altra immagine della ex-stazione di Pizzoli, con il degrado che avanza (E. Mascioletti, 2012)

  • Ex-stazione di Marana, ristrutturata e divenuta sede di attività commerciali (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-stazione di Montereale, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2010)

  • Ruderi del magazzino merci dell'ex-stazione di Montereale (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-casello nei pressi di Capitignano, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-stazione capolinea di Capitignano, anch'essa in stato di abbandono (F. Rapiti, 2010)