Ferrovia Bra - Bastia Mondovì - Ceva

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 49,985 km

Apertura: 1874

Chiusura: 1994

Ultimo gestore: Ferrovie dello Stato

Elettrificazione: 3000 V CC

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Bra, Cherasco, Narzole, Monchiero-Dogliani, Farigliano, Carrù-Clavesana, Bastia Mondovì, Niella, Roccacigliè, Castellino Tanaro, Ceva


Stato attuale

Da Bra a Cherasco (~7 km) la linea è usata come raccordo industriale, mentre nel restante tratto è abbandonata: fino a Narzole è ancora presente il binario, mentre tra Narzole e Ceva il vecchio sedime è riconoscibile come strada sterrata o è invaso dalla vegetazione infestante. Tra Niella e Roccacigliè e nelle vicinanze di Ceva il tracciato ferroviario è stato convertito in strade ordinarie. Tra Monchiero-Dogliani e Farigliano e tra Bastia Mondoviì e Niella vi sono alcune interruzioni, dovute all’alluvione del 1994 che in alcuni punti ha asportato binario e sede ferroviaria o ha causato il crollo di ponti e viadotti.
I fabbricati delle ex-stazioni sono quasi tutti abbandonati ma generalmente in buone condizioni.

Mappa

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Immagini

  • Inscrizione storica della stazione di Bra (T. Antoniotto, 2015)

  • Ex-casello al km 87+187, nei pressi di Cherasco (E. Vallero, 2014)

  • Troncone di binario superstite nei pressi di Cherasco (E. Vallero, 2014)

  • Binario coperto dalla vegetazione infestante tra Cherasco e Narzole (R. Rovelli, 2016)

  • Altra immagine del binario coperto dalla vegetazione infestante tra Cherasco e Narzole (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-stazione di Narzole, in stato di abbandono ma in discrete condizioni e con il binario ancora presente (A. Marcarini, 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Narzole, lato binari (R. Rovelli, 2016)

  • Altra immagine del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Narzole, avvolto dalla vegetazione infestante (R. Rovelli, 2016)

  • Particolare della stazione di Narzole, con la vegetazione che piano piano se ne riappropria (E. Vallero, 2014)

  • Ex-sedime, privo di armamento e divenuto un sentiero sterrato, tra Narzole e Monchiero Dogliani (A. Marcarini, 2008)

  • Ex-ponte ferroviario invaso dalla vegetazione spontanea nei pressi della stazione di Monchiero Dogliani (A. Marcarini, 2008)

  • Ex-stazione di Monchiero Dogliani, in discreto stato di conservazione (A. Marcarini, 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Monchiero-Dogliani (G. Franzone, 2010)

  • Particolare del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Monchiero-Dogliani (G. Franzone, 2010)

  • Ex-stazione di Monchiero-Dogliani, con l'armamento ormai rimosso (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Monchiero-Dogliani, lato binari (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Monchiero-Dogliani, lato strada (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Monchiero-Dogliani, lato strada (T. Antoniotto, 2018)

  • Ex-stazione di Monchiero-Dogliani (T. Antoniotto, 2018)

  • Ponte metallico sul fiume Tanaro tra le stazioni di Monchiero-Dogliani e Farigliano (R. Rovelli, 2016)

  • Particolare del ponte metallico sul fiume Tanaro tra Monchiero-Dogliani e Farigliano, con il rilevato di accesso eroso dal fiume (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-stazione di Farigliano, abbandonata ma in discrete condizioni di conservazione (A. Marcarini, 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Farigliano, in evidente stato di degrado (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Farigliano, avvolto dalla vegetazione spontanea (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Farigliano, lato strada. (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-casello nei pressi di Farigliano, anch'esso in stato di abbandono (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-sedime nei pressi di Farigliano, con la massicciata ferroviaria ancora evidente (R. Rovelli, 2016)

  • Viadotto sul fiume Tanaro nei pressi di Farigliano, in discreto stato di conservazione (A. Marcarini, 2008)

  • Primo ponte in muratura sul fiume Tanaro tra Farigliano e la stazione di Carrù-Clavesana (R. Rovelli, 2016)

  • Facciata della ex-stazione di Carrù Clavesana, che oggi ospita un ristorante (G. Sanguineti, 2009)

  • Ex-stazione di Carrù Clavesana (G. Sanguineti, 2009)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Carru-Clavesana, lato binari (T. Antoniotto, 2018)

  • Ex-stazione di Carru-Clavesana; l'area dei binari è invasa dalla vegetazione (T. Antoniotto, 2018)

  • Scalo merci della ex-stazione di Carrù-Clavesana (T. Antoniotto, 2018)

  • Ex-casello abbandonato tra Carrù Clavesana e Bastia Mondovì (A. Bruzzone, 2009)

  • Ex-casello fatiscente tra Carrù Clavesana e Bastia Mondovì (A. Bruzzone, 2009)

  • Ex-galleria tra Carrù Clavesana e Bastia Mondovì (A. Bruzzone, 2009)

  • Ex-galleria tra Carrù Clavesana e Bastia Mondovì (A. Bruzzone, 2009)

  • Ex-stazione di Bastia Mondovì, in abbandono e con gli ingressi murati (P. A. Marchese, 2012)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Bastia Mondovì (R. Rovelli, 2016)

  • Altra immagine del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Bastia Mondovì (R. Rovelli, 2016)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Bastia Mondovi, avvolto dalla vegetazione infestante (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-stazione di Castellino Tanaro (Bruzzone A., 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Castellino Tanaro, lato binari (R. Rovelli, 2016)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Castellino Tanaro, lato strada (R. Rovelli, 2016)

  • Galleria Gugliemini Creusè (338 m), tra Castellino T. e Ceva, riutilizzata per la viabilità stradale (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-sedime tra Castellino T. e Ceva, divenuto una strada sterrata (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-sedime disarmato ma con la massicciata e i resti della palificazione ancora evidenti tra le ex-stazioni di Castellino T. e Ceva (Bruzzone A., 2008)

  • Galleria artificiale tra Castellino T. e Ceva (R. Rovelli, 2016)

  • Interno di una ex-galleria tra le stazioni di Castellino T. e Ceva (Bruzzone A., 2008)

  • Galleria artificiale tra Castellino Tanaro e Ceva (R. Rovelli, 2016)

  • Ex-galleria nei pressi di Ceva (Bruzzone A., 2008)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione spontanea tra Castellino Tanaro e Ceva (R. Rovelli, 2016)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018