Ferrovia Carnia - Villa Santina

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 19,322 km

Apertura: 1910

Chiusura: 1967

Ultimo gestore: Società Veneta

Elettrificazione: no

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Carnia, Amaro, Tolmezzo, Caneva di Tolmezzo, Villasantina


Altre informazioni

Nel 1986 tra Carnia e Tolmezzo l'armamento è stato completamente rinnovato e tra il 05/06/1987 e il 1998 tale tratto è stato riaperto come raccordo industriale gestito dalla Società Costruzioni Tecniche Ferroviarie ed esercitato in regime di manovra. Nel 1998 alcuni movimenti franosi in più punti del tracciato ne hanno determinato la definitiva chiusura.


Stato attuale

Da Carnia a Tolmezzo la linea è ancora armata ma in molti tratti invasa dalla vegetazione spontanea. Nei pressi di Tolmezzo è stato a tratti anche rimosso il binario e il vecchio tracciato è utilizzato come percorso pedonale. Da Tolmezzo a Villa Santina, seppur non più armato, il tracciato è rintracciabile con continuità grazie alla massicciata ancora evidente; in buono stato anche i ponti e le altre opere d’arte.
I fabbricati viaggiatori delle ex-stazioni di Tolmezzo e Villa Santina sono ben conservati, mentre quelli di Caneva di Tolmezzo e Amaro sono stati demoliti.

Mappa

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Immagini

  • Un'immagine storica della stazione di Carnia (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • La stazione di Carnia nel '900 (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Convoglio trainato da una locomotiva a vapore in transito sul viadotto sul fiume But (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Immagine storica di un treno viaggiatori a Tolmezzo (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Veduta della stazione di Tolmezzo in una cartolina storica (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Immagine storica della ex-stazione di Tolmezzo (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Cartolina d'epoca del viale di accesso alla stazione di Villa Santina (Fonte: archivio P.A. Marchese)

  • Immagine storica della stazione di Villa Santina agli inizi del '900 (archivio P. A. Marchese)

  • La stazione di Villa Santina in una cartolina d'epoca, probabilmente degli anni '20-'30 (archivio P. A. Marchese)

  • Stazione di Carnia, ancora in uso in quanto in comune con la linea Udine-Tarvisio (M. Figus, 2014)

  • Scambio tagliato in uscita dalla stazione di Carnia; a sinistra la linea per Villa Santina, a destra i binari per Tarvisio (G. Vosca, 2015)

  • Il binario per Villa Santina, ormai inutilizzato, in uscita dalla stazione di Carnia (2014)

  • Vegetazione spontanea cresciuta lungo i binari nei pressi della stazione di Carnia (2014)

  • Binario arrugginito nei pressi della stazione di Carnia (2014)

  • Binari appena oltre l'imbocco della linea per Villa Santina (G. Vosca, 2015)

  • Binario abbandonato nei pressi della stazione di Carnia, con la vegetazione in rapida crescita (2014)

  • Ponte sul fiume Fella, tra Carnia e Amaro, ad uso promiscuo ferroviario e stradale (A. Bruzzone, 2014)

  • Ponte sul fiume Fella, ad uso promiscuo ferroviario/stradale, tra Carnia e Amaro (2014)

  • Ponte sul fiume Fella, per lungo tempo utilizzato promiscuamente dal traffico ferroviario e da quello stradale, mediante regolazione semaforica (M. Figus, 2014)

  • Ponte sul fiume Fella, oggi utilizzato solo da pochi residenti e pescatori (M. Figus, 2014)

  • Lungo ponte promiscuo sul fiume Fella, con, alle spalle, il nuovo ponte dedicato esclusivamente al traffico stradale (M. Figus, 2014)

  • Ingresso al ponte sul fiume Fella, dove auto e treni transitavano sulla stessa sede, con resti di segnaletica (M. Figus, 2014)

  • Binario coperto dalla vegetazione infestante poco oltre il ponte sul fiume Fella, tra Carnia e Amaro (2014)

  • Sedime ancora armato tra Carnia e Amaro, in corrispondenza del sottopasso dell'A23 (2014)

  • Mezzo di servizio, probabilmente riutilizzato da appassionati, lungo il vecchio binario tra Carnia e Amaro (2014)

  • Mezzo di servizio ricoverato sul binario tra Carnia e Amaro (G. Vosca, 2015)

  • Ponticello su una strada secondaria tra Carnia e Amaro (2014)

  • Tratto di ex-sedime in trincea nei pressi di Amaro, con il binario coperto dalla vegetazione spontanea (M. Figus, 2014)

  • Area su cui sorgeva la stazione di Amaro, oggi scomparsa; si vedono i resti della staccionata sulla destra (M. Figus, 2014)

  • Ex-stazione di Amaro, con il marciapiede ancora visibile. Il fabbricato viaggiatori, invece, è stato demolito (2014)

  • Binario invaso dalla vegetazione spontanea nei pressi di Amaro (2014)

  • Ex-passaggio a livello nei pressi di Amaro (2014)

  • Sedime armato e in discrete condizioni nei pressi di Amaro (2014)

  • Viadotto ferroviario tra Amaro e Tolmezzo (A. Bruzzone, 2014)

  • Ex-sedime ancora armato tra Amaro e Tolmezzo (A. Bruzzone, 2014)

  • Ex-casello ferroviario tra Amaro e Tolmezzo, all'intersezione con la SS 52 (A. Bruzzone, 2014)

  • Altra immagine dell'ex-casello ferroviario tra Amaro e Tolmezzo, all'intersezione con la SS 52 (G. Vosca, 2015)

  • Binario arrugginito all'ex-passaggio a livello con la SS 52, tra Amaro e Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Sedime ancora armato all'imbocco della galleria di Sasso Tagliato, tra Amaro e Tolmezzo (A. Bruzzone, 2014)

  • Altra immagine dell'imbocco della galleria di Sasso Tagliato (G. Vosca, 2015)

  • Sedime invaso dalla vegetazione infestante all'imbocco della galleria di Sasso Tagliato (A. Bruzzone, 2014)

  • Interno della galleria di Sasso Tagliato, tra Amaro e Tolmezzo (A. Bruzzone, 2014)

  • Vecchio ponte nei pressi di Tolmezzo. Il sedime ferroviario è stato trasformato in un percorso pedonale (A. Bruzzone, 2014)

  • Ex-casello nei pressi di Tolmezzo, abitato da privati (A. Bruzzone, 2014)

  • Tratto di sede ferroviaria alla periferia di Tolmezzo convertita in percorso pedonale, mediante la posa di autobloccanti tra le rotaie (A. Bruzzone, 2014)

  • Ex-sedime nell'abitato di Tolmezzo, convertito in percorso pedonale senza asportare il binario (G. Vosca, 2015)

  • Percorso pedonale realizzato sul sedime ferroviario (senza rimuovere il binario) nei pressi di Tolmezzo (A. Bruzzone, 2014)

  • Vecchio binario trasformato in percorso pedonale alla periferia di Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Ex-sedime trasformato in percorso pedonale alla periferia est di Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Ex-stazione di Tolmezzo, lato binari, in buono stato di convervazione (A. Bruzzone, 2014)

  • Ex fabbricato viaggiatori della stazione di Tolmezzo, che oggi ospita un bar e gli uffici comunali (G. Vosca, 2015)

  • Ex-sedime convertito in un percorso ciclopedonale nei pressi della stazione di Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Ponte ferroviario in disuso su via Ponte Vecchio alla periferia di Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Sede ferroviaria invasa dalla vegetazione sul ponte abbandonato su via Ponte Vecchio (A. Uranic, 2018)

  • Ponte sul torrente But poco oltre l'abitato di Tolmezzo, comune alla SS 52 (A. Bruzzone, 2014)

  • Ponte promiscio stradale-ferroviario sul torrente But tra Tolmezzo e Caneva di Tolmezzo; lo spazio dell'ex-ferrovia è stato destinato a pedoni e ciclisti (A. Uranic, 2018)

  • Ponte su via Monte Grappa, nei pressi dell'ex-fermata di Caneva di Tolmezzo (A. Uranic, 2018)

  • Ex-stazione di Villa Santina, davanti alla quale è monumentata la locomotiva FS 880.108 (A. Uranic, 2018)

  • Locomotiva FS 880.108 monumentata davanti alla ex-stazione di Villa Santina (A. Uranic, 2018)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018