Ferrovia Modena - Crevalcore - Decima - Porotto

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 59,5 km

Apertura: 1909-1916

Chiusura: 1956

Ultimo gestore: Società Veneta

Elettrificazione: no

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Modena, Navicello, Nonantola, La Grande, Ravarino, Crevalcore, Decima, Morando, Cento, Renazzo-Corpo Reno, Dosso, S. Agostino, S. Carlo, Mirabello, Vigarano Mainarda, Porotto


Altre informazioni

Nel 1938 venne introdotta la trazione termica in sostituzione di quella a vapore.


Stato attuale

La sede ferroviaria è rintracciabile a tratti, in modo più evidente tra Crevalcore e Porotto, mentre tra Modena e Crevalcore lunghe porzioni sono state incluse nei campi coltivati o cancellate dall'urbanizzazione. Dopo Crevalcore, per un breve tratto riaffiora anche il binario, utilizzato come raccordo per un locale zuccherificio anche dopo la chiusura della linea. Tra Renazzo-Corpo Reno e S. Agostino, invece, la sede ferroviaria ha lasciato il posto ad un canale, mentre tra Cento e Renazzo-Corpo Reno e tra Mirabello e Vigarano Mainarda alcuni brevi tratti sono stati recuperati come piste ciclopedonali.
Scomparse molte opere d'arte, costituite da ponti e ponticelli su canali.
I fabbricati di stazione e molti caselli sono in genere ben tenuti e spesso abitati; il fabbricato viaggiatori dell’ex-stazione di Porotto è relativamente in buono stato ma abbandonato.

Mappa

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Immagini

  • Ex-stazione di Nonantola, in discreto stato di conservazione (M. Martelli, 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Nonantola, abitato da privati (A. Giordano, 2015)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Nonantola, lato binari (A. Giordano, 2015)

  • Altra immagine del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Nonantola, lato binari (A. Giordano, 2015)

  • Deposito locomotive della ex-stazione di Nonantola, restaurato e ottimamente conservato (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello in via S. Lorenzo a Nonantola, divenuto un'abitazione privata (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello in via S. Lorenzo a Nonantola, restaurato e ben conservato (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello, ben conservato e abitato, tra Nonantola e la stazione di La Grande (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello, parzialmente diruto, tra Nonantola e l'ex-stazione La Grande (A. Giordano, 2015)

  • Ex-stazione di La Grande, utilizzata come abitazione, in ottimo stato di conservazione (A. Giordano, 2015)

  • Ex-stazione di La Grande, in ottimo stato di conservazione (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello, ristrutturato ed abitato, nei pressi della stazione di Ravarino (A. Giordano, 2015)

  • Ex-stazione di Ravarino, ben conservata e abitata da privati (M. Martelli, 2008)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Ravarino, utilizzata come abitazione (A. Giordano, 2015)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Ravarino, lato binari (A. Giordano, 2015)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Ravarino, in stato di abbandono (M. Martelli, 2008)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Ravarino, in condizioni fatiscenti (A. Giordano, 2015)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Ravarino, con il tetto crollato (A. Giordano, 2015)

  • Altra immagine del degrado in cui versa il magazzino merci della ex-stazione di Ravarino (A. Giordano, 2015)

  • Ex-sedime nei pressi del casello 33, in direzione Modena, riutilizzato come strada rurale (F. Ramponi, 2017)

  • Ex-casello tra Ravarino e Crevalcore (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello 33, tra Ravarino e Crevalcore, dove è stata recentemente posizionata dai proprietari una vecchia locomotiva (F. Ramponi, 2017)

  • Ex-casello in via Panizza a Crevalcore, in condizioni fatiscenti (A. Giordano, 2015)

  • Ex-sedime nell'abitato di Crevalcore (A. Giordano, 2015)

  • Stazione di Crevalcore, lungo la linea Bologna-Verona, un tempo diramazione della linea per Porotto e Modena (A. Giordano, 2016)

  • Rilevato ferroviario ancora riconoscibile all'uscita della stazione di Crevalcore, in direzione Porotto (A. Giordano, 2015)

  • Binario che riaffiora tra la vegetazione all'uscita di Crevalcore, in direzione Porotto (A. Giordano, 2015)

  • Rotaie che riaffiorano dal terreno nei pressi di Crevalcore (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello trasformato in abitazione privata nei pressi di Crevalcore (A. Giordano, 2015)

  • Ex-sedime ancora armato nelle campagne tra Crevalcore e Decima (A. Giordano, 2016)

  • Ex-sedime tra Crevalcore e Decima, con il binario che affiora dal terreno e dall'asfalto (M. Martelli, 2008)

  • Ex-casello, divenuto un'abitazione privata, tra Crevalcore e Decima (A. Giordano, 2016)

  • Binario che affiora dal terreno nei pressi dell'ex-casello tra Crevalcore e Decima (F. Ramponi, 2017)

  • Ex-casello ben conservato ed abitato tra Crevalcore e Decima (M. Martelli, 2008)

  • Resti di una spalla del ponte sulla Fossetta delle Armi, tra Crevalcore e S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2016)

  • Ponte in ferro tra Crevalcore e Decima, in discreto stato di conservazione (M. Martelli, 2008)

  • Resti del ponte sul Cavamento tra Crevalcore e S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello abbandonato e fatiscente nei pressi di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Sede ferroviaria ancora riconoscibile nelle vicinanze di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Sede ferroviaria ancora riconoscibile, anche se invasa dalla vegetazione spontanea, nelle vicinanze di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Rilevato ferroviario interrotto da via Fossetta nelle vicinanze di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello n. 25 a S. Matteo della Decime, ristrutturato e divenuto un'abitazione privata (A. Giordano, 2015)

  • Altra immagine dell'ex-casello in via Virginia a S. Matteo della Decima, trasformato in abitazione privata (A. Giordano, 2015)

  • Breve tronco di ex-sedime inerbito nell'abitato di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Decima, in stato di abbandono (A. Giordano, 2015)

  • Ex-stazione di Decima, con la denominazione ancora parzialmente leggibile (A. Giordano, 2015)

  • Magazzino merci e piano caricatore della ex-stazione di Decima, in stato di abbandono (A. Giordano, 2015)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Decima (A. Giordano, 2015)

  • Breve tratto di ex.sedime riconoscibile come strada sterrata a S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Breve tratto di ex.sedime riconoscibile come strada sterrata a S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Ex-casello parzialmente diruto alla periferia di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Altra immagine di un ex-casello parzialmente diruto alla periferia di S. Matteo della Decima (A. Giordano, 2015)

  • Ex-fermata di Morando, in discreto stato di conservazione (A. Giordano, 2016)

  • Vecchio fabbricato di servizio della ex-fermata di Morando, in stato di abbandono (A. Giordano, 2016)

  • Ex-sedime in corrispondenza dell'ex-fermata di Morando, divenuto una strada rurale (A. Giordano, 2016)

  • Ex-sedime trasformato in strada rurale nei pressi dell'ex-fermata di Morando, in direzione Porotto (A. Giordano, 2016)

  • Ex-casello tra la la fermata di Morando e Cento, in discreto stato di conservazione (F. Ramponi, 2017)

  • Ex-stazione di Cento, divenuta un'autostazione. In primo piano il deposito locomotive, che è invece abbandonato (M. Martelli, 2008)

  • Ex-stazione di San Carlo, in discrete condizioni ed abitata da privati (M. Martelli, 2008)

  • Ex-sedime tra San Carlo e Mirabello, riutilizzo per la viabilità minore (M. Martelli, 2008)

  • Ex-sedime tra San Carlo e Mirabello, divenuto una strada sterrata (M. Martelli, 2008)

  • Ex-stazione di Porotto: sulla sinistra si staccava la linea per Modena (M. Martelli, 2008)