Ferrovia Crocetta (FAS) - Ortona Marina

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 38,316 km

Apertura: 1912-1913

Chiusura: 1982

Ultimo gestore: Ferrovia Adriatico Sangritana

Elettrificazione: 3000 V CC

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Ortona Marina, Ortona Città, Ortona Zona Industriale, Villa Torre, Caldari, Selciaroli, Crecchio, Poggiofiorito, Arielli, Martorella, Orsogna, Filetto-Ari, Guardiagrele, Crognaleto, Villa S. Vincenzo, Cerchiara, Centrale Crocetta, Crocetta


Altre informazioni

Linea attivata in due lotti tra il 1912 e il 1913 a scartamento ridotto 950 mm e trazione a vapore. Elettrificata a 2.600 V dal 09/10/1924, venne interrotta per danni di guerra nell'autunno 1943 e riattivata in più fasi, sempre a scartamento ridotto, tra il 1946 e il 1947.
Il 20/09/1956 il tratto Crocetta (FAS) - Ortona Città venne convertito a scartamento ordinario ed elettrificato a 3000 V CC; il 18/06/1959, con la conversione del restante tratto tra Ortona Città e Ortona Marina, tutta la linea divenne a scartamento ordinario.
Dal 1996 nel tratto Caldari - Ortona Marina è stato riattivato il servizio merci in regime di manovra.


Stato attuale

La linea, privata dell’elettrificazione, è in ottime condizioni: dal 1996 il tratto Caldari - Ortona Marina (~10 km) è stato riattivato per il servizio merci mentre nel restante tratto di linea l’armamento è quasi sempre presente, anche se con numerose interruzioni e alcune gallerie e viadotti pericolanti. Tutti i fabbricati viaggiatori sono in buone condizioni, salvo quello della fermata di Villa Torre, e spesso utilizzati come biglietterie per gli autoservizi sostitutivi.

Mappa

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Immagini

  • Ex-stazione di Crocetta. Il vecchio materiale rotabile accantonato è stato rimosso. (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Crocetta, in rapido degrado (V. Palumbo, 2011)

  • Binari in ingresso alla stazione di Crocetta, provenendo da Marina di S. Vito (A. Stigliani, 2021)

  • Vecchio materiale rotabile accantonato sui binari della ex-stazione di Crocetta (V. Palumbo, 2011)

  • Ancora rotabili in evidente stato di degrado all'ex-stazione di Crocetta (V. Palumbo, 2011)

  • I rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta visti con una prospettiva particolare (G. Verrecchia, 2013)

  • Rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta (G. Verrecchia, 2013)

  • Ancora una prospettiva particolare per i rotabili abbandonati alla ex-stazione di Crocetta (G. Verrecchia, 2013)

  • Binari in uscita dalla stazione di Crocetta, in direzione Castel di Sangro/Ortona Marina (A. Stigliani, 2021)

  • Fascio binari della stazione di Crocetta: a sinistra il binario diretto ad Ortona, a destra la linea per Archi (V. Palumbo, 2010)

  • Primo passaggio a livello della linea, all'uscita dalla stazione di Crocetta (visibile sullo sfondo) (V. Palumbo, 2010)

  • Attraversamento della S.S. 84 nei pressi della stazione di Crocetta, con la palificazione ancora evidente (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-casello in corrispondenza del primo passaggio a livello all'uscita della stazione di Crocetta, in stato di abbandono (C. Falcone, 2010)

  • Ex-casello a custodia del passaggio a livello con la S.S. 84, nei pressi della stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime nei pressi dell'attraversamento con la S.S. 84, nelle vicinanze della stazione di Crocetta (A. Stigliani, 2021)

  • Materiale rotabile accantonato lungo la linea nei pressi di Crocetta (C. Falcone, 2010)

  • Ex-sedime nei pressi di Crocetta, invaso dalla vegetazione e utilizzato per l'accantonamento di alcuni rotabili. Ancora evidente la palificazione. (V. Palumbo, 2010)

  • Ex-sottostazione elettrica nei pressi di Crocetta, in stato di abbandono e con la parte centrale fortemente lesionata (V. Palumbo, 2010)

  • Ex-sottostazione elettrica nei pressi della fermata di Centrale Crocetta (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)

  • Altra immagine dell'ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)

  • Sedime ferroviario in corrispondenza della ex-fermata di Cerchiara (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Villa S. Vincenzo. (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-fermata di Crognaleto, costituita da una semplice pensilina (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime in corrispondenza della fermata di Crognaleto (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-casello, oggi abbandonato ma in discreto stato di conservazioni, in località Cenericcio, nei pressi di Guardiagrele (V. Palumbo, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Guardiagrele (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-casello in corrispondenza del passaggio a livello con la S.S. 538, tra Guardiagrele e Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)

  • Sedime in corrispondenza dell'attraversamento con la S.S. 538, con il binario ancora evidente (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-stazione di Filetto-Ari, in stato di abbandono e con il tetto crollato (V. Palumbo, 2010)

  • Particolare della ex-stazione di Filetto-Ari (V. Palumbo, 2010)

  • Ex-stazione di Filetto-Ari, con il fabbricato avvolto dalla vegetazione (A. Stigliani, 2021)

  • Altra immagine della ex-stazione di Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-casello accanto alla S.S. 538 tra le stazioni di Orsogna e Filetto-Ari (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime tra le stazioni di Orsogna e Filetto-Ari: ancora presente il binario e la palificazione (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-stazione di Orsogna (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Orsogna, lato binari (A. Stigliani, 2021)

  • Fascio binari della stazione di Orsogna, invaso dalla vegetazione spontanea (A. Stigliani, 2021)

  • Edificio di servizio della ex-stazione di Orsogna (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime ancora armato nei pressi di Orsogna, invaso dalla vegetazione (V. Palumbo, 2010)

  • Ex-fermata di Martorella (A. Stigliani, 2021)

  • Sedime ferroviario nei pressi della fermata di Martorella (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Arielli, lato binari (A. Stigliani, 2021)

  • Fascio binari della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)

  • Altra immagine del fascio binari della ex-stazione di Arielli (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-fermata di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)

  • Particolare del fabbricato della ex-fermata di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)

  • Sedime ferroviario in corrispondenza della stazione di Poggiofiorito (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)

  • Sedime ancora armato e con resti della palificazione nei pressi della stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-casello a custodia di un passaggio a livello nelle vicinanze della stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)

  • Altra immagine dell'ex-casello nei pressi di Crecchio (A. Stigliani, 2021)

  • Resti di segnalamento in corrispondenza di un passaggio a livello nelle vicinanze della ex-stazione di Crecchio (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione infestante nei pressi della fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)

  • Ancora il sedime invaso dalla vegetazione nei pressi dell'ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)

  • Fabbricato della ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)

  • Altra immagine del fabbricato della ex-fermata di Selciaroli (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-stazione di Caldari (A. Stigliani, 2021)

  • Scambio in ingresso alla stazione di Caldari, provenendo da Ortona Marina (A. Stigliani, 2021)

  • Passaggio a livello nei pressi della stazione di Caldari (A. Stigliani, 2021)

  • Binario in corrispondenza della ex-fermata di Villa Torre, che era sprovvista di fabbricato e pensilina (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)

  • Particolare della ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)

  • Binario in corrispondenza della ex-fermata di Ortona Zona Industriale (A. Stigliani, 2021)

  • Ex-sedime ancora armato tra le stazione di Ortona Zona Industriale e Ortona Città (F. Rapiti, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Ortona Città, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2011)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Ortona Città, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2011)

  • Fascio binari della ex-stazione di Ortona Città (F. Rapiti, 2011)

  • Sedime ancora armato e un buono stato di manutenzione nei pressi di Ortona Città (F. Rapiti, 2011)

  • Imbocco (lato Crocetta) della galleria che sottopassa la città di Ortona, tra Ortona Città e Ortona Marina (F. Rapiti, 2011)

  • Sbocco della galleria che sottopassa l'abitato di Ortona, poche decine di metri prima del capolinea di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-sedime nei pressi della stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Vestigia di uno scambio nei pressi di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Binari all'ingresso della stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Carro scudo abbandonato presso la stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Locomotore semidistrutto abbandonato presso la stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

  • Binari arrugginiti alla stazione di Ortona Marina (F. Rapiti, 2010)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018

  • Caterina Serafini

    Il cantiere della Sangritana
    Origini e costruzione di una ferrovia secondaria abruzzese (1853-1915)

    Carabba, Lanciano, 2015