Ferrovia Pisa (ACIT) - Livorno Accademia Navale

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 32,645 km

Apertura: 1932-1935

Chiusura: 1960

Ultimo gestore: Azienda Consorziale Interprovinciale Trasporti

Elettrificazione: 3000 V CC

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Pisa S. Antonio, Via Livornese, Scalo Industriale, S. Piero a Grado, Cipollini, Bufalotti, La Fornacina, Bocca d'Arno, Fiat, Marina di Pisa Piazza delle Baleari, Marina di Pisa Piazza Gorgona, Marina di Pisa, Bagni Arcobaleno, Bagni Torretta, Lido, Via Alberi, Tirrenia, Vannini, Colonia Vittorio Emanuele III, Colonia Villa Rosa Maltoni, Calambrone, Ponte girevole, Lido di Calambrone, ANIC, Livorno Santo Stefano, Livorno Via Filzi, Livorno Barriera Garibaldi, Livorno Barriera Fiorentina, Livorno Viale Carducci, Livorno Colline, Livorno Coteto, Livorno Barriera Roma, Livorno Accademia Navale


Altre informazioni

Linea litoranera tra Pisa e Livorno a servizio degli stabilimenti balneari della zona, costruita tra Pisa e Marina di Pisa sulla sede di una preesistente tranvia gestita dalla stessa società (la STEFET) che costruì la linea.
Il servizio fu interrotto nell'agosto 1943 per danni di guerra e riattivato in varie fasi tra il 1946 e il 1954, quando furono create gran parte delle fermate ad uso dei bagnanti, spesso costituite da un semplice marciapiede.
Il tratto terminale della linea, all'interno del nucleo urbano di Livorno, era costruito su marciatram centrale.


Stato attuale

La sede ferroviaria, assai evidente in campagna e nella Pineta del Tombolo anche grazie alle numerose tracce della palificazione e al binario che di tanto in tanto riaffiora dal terreno, tende a perdersi entrando nelle aree urbane di Pisa e Livorno; nella prima città è stata trasformata in pista ciclabile, mentre a Livorno è in parte stata utilizzata per il raddoppio di via Firenze e per gran parte è stata trasformata in marciapiede invaso da auto in sosta selvaggia. Nel 2020 sono iniziati i lavori di trasformazione in pista ciclopedonale del tratto Pisa-Marina di Pisa.
I ponti e i cavalcavia minori sono quasi tutti in buone condizioni; i ponti sul canale Calambrone e il canale Navicelli sono stati rimossi; il notevole viadotto sulla linea Tirrenica delle FS e stato demolito in più fasi e dal 2019 non vi sono più tracce. Generalmente in buone condizioni i fabbricati di servizio, in stile architettonico originale ed abitati da privati, ad eccezione della stazione di Bocca d'Arno distrutta durante la II guerra mondiale e non più ricostruita.

Mappa

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Immagini

  • Cartolina d'epoca dedicata alla ferrovia Pisa-Livorno con le foto delle principali stazioni (archivio A. Rossi)

  • Cartolina d'epoca della stazione di Pisa (ACIT), capolinea della ferrovia per Livorno (collezione A. Rossi)

  • Vecchia cartolina della stazione di Marina di Pisa (collezione A. Rossi)

  • Altra foto storica della stazione di Marina di Pisa (collezione A. Rossi)

  • Foto storica del treno in corsa nella pineta nei pressi di Marina di Pisa (collezione A. Rossi)

  • Altra immagine d'epoca del "Trammino" che attraversa la pineta di Marina di Pisa (collezione A. Rossi)

  • Stazione del Calabrone nel 1960, pochi mesi prima della chiusura della linea (M. Mazzotta, 1960)

  • Cartolina d'epoca della stazione capolinea di Livorno Accademia Navale (collezione A. Rossi)

  • Ponte in cemento armato sul tratto finale del Canale dei Navicelli interrato da tempo e rotaie ancora in vista prima del sotto attraversamento delle mura medioevali di Pisa (M. Mazzotta, 1989)

  • Ex-sedime abbandonato prima dell'attraversamento di via Cesare Battisti a Pisa (M. Mazzotta, 1989)

  • Binario che riaffora dall'asfalto in via Conte Fazio a Pisa (M. Mazzotta, 1989)

  • Binario e resti di palificazione tra via Conte Fazio e via Aldo Moro a Pisa (A. Miggiano, 2016)

  • Vecchio binario che riaffiora dal terreno durante i lavori di trasformazione in pista ciclopedonale tra via C. Fazio e via A. Moro a Pisa (A. Miggiano, 2016)

  • Area della ex-stazione di S. Piero a Grado, invasa dalla vegetazione. Sullo sfondo il fabbricato viaggiatori (M. Mazzotta, 1988)

  • Ex-stazione di S. Pietro a Grado, divenuta un'abitazione privata (A. Rossi, 2014)

  • Staccionata ferroviaria ben conservata nei pressi della ex-stazione di S. Pietro a Grado (A. Rossi, 2014)

  • Ex-sedime ancora armato nei pressi di Marina di Pisa (M. Mazzotta, 1988)

  • Binario ancora evidente tra la vegetazione tra l'ex-fermata di Marina di Pisa Piazza Gorgona e l'ex-stazione di Marina di Pisa (A. Rossi, 2014)

  • Resti di un segnale ad ala tra tra Marina di Pisa Piazza Gorgona e Marina di Pisa (A. Rossi, 2014)

  • Ex-passaggio a livello nei pressi dell'ex-stazione di Marina di Pisa, con le rotaie che affiorano dall'asfalto (A. Rossi, 2014)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione spontanea nei pressi dell'ex-stazione di Marina di Pisa; ancora evidenti i pali della linea aerea (A. Rossi, 2014)

  • Ex-stazione di Marina di Pisa, in buono stato di conservazione (A. Rossi, 2014)

  • Piazzale della ex-stazione di Marina di Pisa, invaso dalla vegetazione spontanea, con i pali della linea aerea ancora evidente (A. Rossi, 2014)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione spontanea nei pressi dell'ex-stazione di Marina di Pisa (A. Rossi, 2014)

  • Binario che affiora dal terreno nei pressi dell'ex-stazione di Marina di Pisa (A. Rossi, 2014)

  • Ex-passaggio a livello con una strada rurale tra l'ex-stazione di Marina di Pisa e l'ex-fermata Bagni Arcobaleno (A. Rossi, 2014)

  • Particolare del binario ricoperto dal terreno in corrispondenza del passaggio a livello (A. Rossi, 2014)

  • Resti di segnalamento tra Marina di Pisa e l'ex-fermata Bagni Arcobaleno (A. Rossi, 2014)

  • Binario nascosto dalla vegetazione spontanea tra Marina di Pisa e l'ex-fermata Bagni Arcobaleno (A. Rossi, 2014)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione tra le ex-fermate Bagni Torretta e Lido (A. Rossi, 2014)

  • Rotaia che emerge dalla vegetazione nei pressi dell'ex-fermata Lido (A. Rossi, 2014)

  • Ex-fermata Lido, divenuta un'abitazione privata (A. Rossi, 2014)

  • Binario ancora in sito nei pressi dell'ex-fermata Lido (A. Rossi, 2014)

  • Binario nascosto dalla vegetazione spontanea lungo via dei Pioppi a Tirrenia, tra le ex-fermate Lido e Via Alberi (A. Rossi, 2014)

  • Particolare di una rotaia che affiora dalla vegetazione tra le ex-fermate Lido e Via Alberi (A. Rossi, 2014)

  • Ex-sedime trasformato in parcheggio lungo via dei Pioppi tra l'ex-fermata Via Alberi e l'ex-stazione di Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Tratto di binario nascosto dalla vegetazione e dal terreno nei pressi dell'ex-stazione di Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Binario che riaffiora nei pressi dell'ex-stazione di Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Ex-stazione di Tirrenia, oggi sede di un bar (A. Rossi, 2014)

  • Ex-stazione di Tirrenia, lato binari (A. Rossi, 2014)

  • Particolare della ex-stazione di Tirrenia, con la dicitura "Ferrovia Elettrica" ben evidente (A. Rossi, 2014)

  • Resti della palificazione nel piazzale della ex-stazione di Tirrenia, trasformato in giardino (A. Rossi, 2014)

  • Binario ancora evidente all'interno di un parcheggio nei pressi dell'ex-stazione di Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Binario coperto dall'asfalto in corrispondenza dell'intersezione con via S. Guido a Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Particolare del binario ancora posato nei pressi dell'ex-stazione di Tirrenia (A. Rossi, 2014)

  • Resti di segnale stradale all’attraversamento del Vione Vannini a Tirrenia in direzione mare (M. Mazzotta, 1988)

  • Ex-sedime ancora armato, invaso da capanni ed orti, nei pressi del sottopasso di via Genova a Livorno (M. Mazzotta, 1986)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Porta Garibaldi a Livorno (M. Mazzotta, 1986)

  • Binario ancora visibile all'incrocio tra l'Aurelia e via Garibaldi a Livorno (M. Mazzotta, 1987)

  • Binario ancora riconoscibile nello spartitraffico di Viale Ippolito Nievo a Livorno (M. Mazzotta, 1986)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018