Ferrovia S. Giovanni Suergiu - Iglesias (FMS)

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 33,135 km

Apertura: 1898-1926

Chiusura: 1969-1974

Ultimo gestore: Ferrovie Meridionali Sarde

Elettrificazione: no

Scartamento: 950 mm

Stazioni e fermate: S. Giovanni Suergiu, Serbariu, Carbonia (FMS), Sirai, Barbusi (FMS), Cortoghiana, Pozzo Nuovo, Bacu Abis, Gonnesa, Ceramica, Monteponi, Cabitza, Iglesias (FMS)


Altre informazioni

Il tratto Monteponi - Iglesias fu aperto nel 1898 con binario a scartamento ordinario, come collegamento tra la ferrovia mineraria Miniera di Monteponi - Portovesme e la rete sarda, gestito dalla Compagnia Reale Ferrovie Sardegna e destinato principalmente al traffico merci.
Nel 1926 il breve tronco passò alle Ferrovie Meridionali Sarde, che lo convertirono allo scartamento 950 mm e lo inserirono nel più lungo collegamento S. Giovanni Suergiu - Iglesias.
Dal 1940, il tratto S. Giovanni Suergiu - Carbonia (FMS) fu armato con doppio binario, caso atipico tra le linee a scartamento ridotto.


Stato attuale

La sede ferroviaria, non più armata, è rintracciabile per lunghi tratti, anche se spesso abbandonata, invasa dalla vegetazione spontanea e con frequenti interruzioni.
In discrete condizioni quasi tutte le principali opere d'arte, mentre ex-stazioni, fermate e caselli, seppur quasi tutti esistenti, sono in molti casi abbandonati e fatiscenti.
La provincia di Carbonia-Iglesias ha elaborato un progetto di riconversione in percorso ciclo-pedonale, che dovrebbe prendere avvio dal tratto S. Giovanni Suergiu - Carbonia.

Mappa

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Immagini

  • Immagine storica della stazione di Palmas Suergiu (poi S. Giovanni Suergiu), con le tre automotrici in partenza per Siliqua, Iglesias e Calasetta (archivio P. A. Marchese)

  • Stazione di Gonnesa ai tempi dell'esercizio ferroviario (archivio P. A. Marchese)

  • Ex-stazione di S. Giovanni Suergiu, in stato di abbandono (M. Giani, 2010)

  • Un'altra immagine della ex-stazione di S. Giovanni Suergiu (S. Rubino, 2010)

  • Ex-casello abbandonato e fatiscente tra S. Giovanni Suergiu e Carbonia (R. Russo, 2013)

  • Ex-ponte in ferro a doppio binario sul canale Milano, nei presso dell'ex-fermata di Serbariu (R. Russo, 2013)

  • Altra immagine del ponte in ferro sul canale Milano nei pressi dell'ex-fermata Serbariu (R. Russo, 2013)

  • Ponte in ferro sul rio Flumentepido, nei pressi dell'ex-fermata di Barbusi (A. Deidda, 2018)

  • Altra immagine del ponte in ferro sul rio Flumentepido, nei pressi dell'ex-fermata di Barbusi (A. Deidda, 2018)

  • Ex-sedime divenuto una strada rurale nei pressi dell'ex-fermata di Barbusi (A. Deidda, 2018)

  • Ex-stazione di Gonnesa (G. Pintore)

  • Altra immagine della ex-stazione di Gonnesa, abitata da privati (O. De La Vega, 2013)

  • Ex-galleria di Funtana Crobetta, in buone condizioni (G. Pintore)

  • Viadotto sul rio Funtana Crobetta, tra Gonnesa e Iglesias, con sotto il veccchio tracciato della S.S. 126 (G. Pintore)

  • Ex-viadotto nei pressi di Bindua, parzialmente demolito (G. Pintore)

  • Ex-fermata nei pressi di Monteponi (G. Pintore)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018