Ferrovia Pineta di Pescara - Pescara Centrale (FPP) - Penne

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 39,628 km

Apertura: 1929-1934

Chiusura: 1960-1963

Ultimo gestore: Ferrovia Penne - Pescara

Elettrificazione: 2600 V CC

Scartamento: 950 mm

Stazioni e fermate: Pineta di Pescara, Pescara Porta Nuova, Pescara Porto, Pescara Piazza Duca d'Aosta, Pescara Centrale (FPP), S. Filomena, Villa Verrocchio, Montesilvano Spiaggia, Montesilvano Colle, Villa Carmine, Cappelle sul Tavo, Cappelle-Campotino, Moscufo, Collecorvino, Pianella, Cartella, Loreto Aprutino, Collatuccio, Penne


Altre informazioni

Inizialmente la linea aveva origine dalla stazione di Pescara Porto ed era distinta in due tronchi, separati dal passaggio a livello con la ferrovia statale nei pressi di Pescara Centrale, dove i viaggiatori erano costretti a scendere e cambiare convoglio.
Nel 1934 venne prolungata da Pescara Centrale (FPP) a Pineta di Pescara e l'originaria stazione di Pescara Porto fu destinata a deposito, officina e sede aziendale. Nello stesso anno venne attivata una variante di tracciato da Pescara Centrale (FPP) al quartiere Zanni, abbandonando l'originario tracciato che seguiva la S.S. 16.
Nel tratto Pineta di Pescara - Pescara Centrale (FPP) - Zanni, accanto al servizio ferroviario era attivo un servizio tranviario urbano, gestito anch'esso dalla società Ferrovie Elettriche Abruzzesi. Negli ultimi anni di servizio, i convogli ferroviari vennero attestati a Pescara Piazza Duca degli Abruzzi, mentre il tratto Pineta di Pescara - Pescara Piazza Duca degli Abruzzi divenne di esclusivo uso tranviario.
Interrotta a seguito dei danni di guerra durante la seconda guerra mondiale, venne riattivata per fasi tra il 1945 e il 1949.


Stato attuale

La sede ferroviaria, completamente disarmata, è ancora rintracciabile in molti tratti, soprattutto avvicinandosi a Penne, con diversi ponti e viadotti ancora in buono stato. La stazione di Pescara Porto, con l'annesso deposito locomotive, è in pessime condizioni, mentre sono discretamente conservate le stazioni di Montesilvano Marina (anche se la rimessa locomotive è stata demolita negli anni '80), di Loreto Aprutino e di S. Filomena (divenute sede di circoli per anziani) e la stazione capolinea di Penne, il cui piazzale è stato trasformato in parcheggio per le autolinee sostitutive. Demolita, invece, la stazione di Collecorvino.

Mappa

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Immagini

  • Stazione di Pescara Centrale; in primo piano un'automotrice della linea Pineta di Pescara-Penne (archivio privato)

  • Stazione di Montesilvano Spiaggia con un'automotrice in sosta (archivio privato)

  • Fermata di Montesilvano Colle ai tempi dell'esercizio ferroviario (archivio privato)

  • Stazione di Cappelle sul Tavo ai tempi dell'esercizio ferroviario (archivio privato)

  • Treno in sosta alla stazione di Cappelle sul Tavo (archivio privato)

  • Stazione di Collecorvino in un'immagine d'epoca (archivio privato)

  • Stazione di Collecorvino pochi anni dopo la chiusura (archivio privato)

  • Stazione di Pianelle in una cartolina del 1931 (archivio privato)

  • Uscita della galleria di Penne; poco oltre la stazione capolinea (archivio privato)

  • Scambi di entrata alla stazione di Penne (archivio privato)

  • Cartolina d'epoca della stazione di Penne (archivio privato)

  • Stazione di Penne ai tempi dell'esercizio ferroviario (archivio privato)

  • Automotrice in sosta alla stazione di Penne in un'immagine d'epoca (archivio privato)

  • Cartolina panoramica di Penne, con in basso piano la stazione ferroviaria (archivio privato)

  • Ex-stazione di Pescara Porto, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-stazione di Pescara Porto, lato binari (F. Rapiti, 2019)

  • Ingresso nella ex-stazione di Pescara Porto dall'attuale via Venezia (F. Rapiti, 2010)

  • Rimessa locomotive della ex-stazione di Pescara Porto, in condizioni di evidente degrado (F. Rapiti, 2010)

  • Particolare del lato esterno della ex-rimessa locomotive di Pescara Porto (F. Rapiti, 2010)

  • Particolare della copertura della ex-rimessa locomotive, di cui restano solo le travi (F. Rapiti, 2010)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Pescara Porto, in condizioni fatiscenti (F. Rapiti, 2010)

  • Spezzone superstite di binario in Corso Vittorio Emanuele a Pescara (F. Rapiti, 2019)

  • Fabbricato che ospitava la biglietteria della ferrovia Pescara-Penne di fronte alla stazione FS di Pescara Centrale (F. Rapiti, 2019)

  • Ex-sedime alla periferia di Pescara, poco prima del sottopasso della linea FS, oggi divenuto una strada asfaltata (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-fermata di S. Filomena, ristrutturata, ampliata e trasformata in un centro anziani (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Montesilvano Spiaggia, in stato di abbandono (F. Rapiti, 2009)

  • Ex-stazione di Montesilvano Spiaggia, lato binari (F. Rapiti, 2009)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Montesilvano Spiaggia (A. Stigliani, 2018)

  • Facciata, lato binari, del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Montesilvano Spiaggia (A. Stigliani, 2018)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Montesilvano Spiaggia, in stato di abbandono (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-fermata di Montesilvano Colle, ristrutturata e divenuta sede della scuola dell'infanzia (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Cappelle sul Tavo, ristrutturata e trasformata in una struttura ricettiva (A. Stigliani, 2018)

  • Altra immagine dei fabbricati della ex-stazione di Cappelle sul Tavo; in primo piano l'edificio dei bagni (A. Stigliani, 2018)

  • Breve tratto del vecchio sedime trasformato in percorso ciclopedonale a Cappelle sul Tavo (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-sedime in corrispondenza della fermata di Cappelle-Campotino (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-fermata di Cappelle-Campotino, ristrutturata e trasformata in abitazione privata (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-sedime nei pressi della fermata di Cappelle-Campotino, in direzione Penne, usato come strada rurale (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Moscufo, lato binari, recentemente ristrutturata (F. Rapiti, 2009)

  • Sottostazione elettrica della ex-stazione di Moscufo, recentemente ristrutturata (F. Rapiti, 2009)

  • Fabbricati della ex-stazione di Moscufo e dell'annessa sottostazione elettrica, ristrutturati e trasformati in stazione dei carabinieri (A. Stigliani, 2018)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Moscufo, lato binari (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-sedime nei pressi della stazione di Moscufo (A. Stigliani, 2018)

  • Breve tratto di ex-sedime trasformato in strada nei pressi della stazione di Collecorvino (A. Stigliani, 2018)

  • Sito in cui sorgeva la stazione di Collecorvino, non più esistente e sostituita da un piazzale asfaltato (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Pianella, ristrutturata e ampliata (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Pianella, trasformata in abitazione (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-casello abbandonato nei pressi di Loreto Aprutino (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-fermata di Cartella, in buono stato di conservazione (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-fermata di Cartella, divenuta un'abitazione privata (A. Stigliani, 2018)

  • Ponte che immetteva nella ex-stazione di Loreto Aprutino (F. Rapiti, 2010)

  • Ex-sedime in corrispondenza della stazione di Loreto Aprutino, trasformato per un breve tratto in passeggiata ciclopedonale (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Loreto Aprutino, riutilizzata per altre attività (F. Rapiti, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Loreto Aprutino, ristrutturata e divenuta sede del locale municipio (A. Stigliani, 2018)

  • Facciata, lato binari, del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Loreto Aprutino (A. Stigliani, 2018)

  • Facciata, lato strada, del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Loreto Aprutino (A. Stigliani, 2018)

  • Breve tratto di ex-sedime trasformato in strada carrabile nell'abitato di Loreto Aprutino (A. Stigliani, 2018)

  • Ingresso della galleria di Loreto, utilizzata come deposito attrezzi (F. Rapiti, 2010)

  • Galleria di Loreto, inutilizzata ma in buono stato di conservazione (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-fermata di Collatuccio, ristrutturata, ampliata e trasformata in abitazione privata (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-casello a presidio di un passaggio a livello lungo la SR 151, ristrutturato e trasformato in abitazione privata (A. Stigliani, 2018)

  • Breve tratto di ex-sedime trasformato in strada in località Casale di Penne (A. Stigliani, 2018)

  • Piazzale della ex-stazione di Penne, utilizzato come percheggio degli autobus sostitutivi (A. Stigliani, 2018)

  • Ex-stazione di Penne, in discreto stato di conservazione (F. Rapiti, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Penne, abbandonati e fatiscenti (A. Stigliani, 2018)

  • Facciata, lato binari, del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Penne (A. Stigliani, 2018)

  • Altra immagine del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Penne (A. Stigliani, 2018)

  • Fabbricato viaggiatori e magazzino merci della ex-stazione di Penne, lato strada (A. Stigliani, 2018)

  • Rimessa locomotive della ex-stazione di Penne, parzialmente crollata (F. Rapiti, 2010)

  • Deposito locomotive della ex-stazione di Penne, ridotto a un rudere (A. Stigliani, 2018)